Ulisse è il primo sopravvissuto alla lunga sessione sperimentale della mia quarantena.
La sperimentazione per me è la ricerca di se stessi nel materiale, la riscoperta della pazienza, l’accettazione dell’imperfezione.
Ulisse è ancora in fase di definizione, nudo e crudo. Ma è il primo ad avere un nome, e lo rivedrete sicuramente in tutte le sue sfumature.
Ulisse è fatto di terraglia bianca tornita a mano, rifinito con mirette e spugnature.